Cercare funghi in Calabria ad Acri e nella Sila Greca.
L’autunno è la stagione più amata dagli appassionati di funghi. Proprio nei mesi di settembre e ottobre si trovano i porcini e tutte le altre specie che rendono ricca la tavola. Se stai cercando un posto in Calabria dove andar per funghi e scoprire dei luoghi splendidi, devi assolutamente venire dalle nostre parti.
I boschi delle zone di Acri, e della Sila Greca sono perfetti per gli appassionati di funghi. Qui, la biodiversità permette di trovare un gran numero di specie diverse di funghi. Crescono grazie a condizioni climatiche particolarmente favorevoli. Infatti dopo le prime piogge di fine estate, quando la luna e crescente e la temperatura è ancora mite si creano le condizioni perfette. Il sottobosco diventa terra fertile per la crescita di porcini, ovuli, rositi e di altri funghi tipici della zona.
La città da sede all’Associazione Micologica Bresadola-Gruppo Micologico Naturalistico Sila Greca, che da più di 25 anni organizza l’Ottobre micologico. Un intero mese dedicato alle ricchezze della natura celebrate con la Mostra micologica botanica e lichenica, con l’evento Funghi in piazza e la Mostra della flora spontanea della Calabria. L’AMB dispone di una ricca biblioteca micologica e tra i fondatori ha uno dei massimi esperti internazionali del settore. L’associazione organizza anche corsi di micologia, rilascia la certificazione per la commercializzazione di funghi, oltre a dare disponibilità nell’identificazione della specie e della commestibilità.

I funghi in Calabria: il “re porcino” e non solo
I boschi di Acri e della Sila Greca sono famosi per essere ricchi di porcini (tanto da fare della Calabria uno dei maggiori esportatori in Italia). In queste zone si trovano tutte e tre le specie di porcino: Boletus edulis (soprattutto nei boschi di quercia e di castagno), Boletus aereus e Boletus pinophilus, tipico delle pinete e delle faggete, probabilmente il più pregiato fra i tre.
Ma nei boschi si trovano altri funghi, tipici di questi luoghi e altrettanto buoni per i nostri menù. Basta pensare al “Rosito”, come viene chiamato in dialetto il Lactarius deliciosus. Il rosito cresce solo nei boschi di conifere ed è perfetto per essere mangiato fresco oppure conservato sott’olio.
Oppure la “mazza di tamburo”, dal grande cappello che ricorda il copricapo tipico dei vecchi prelati e che è perfetto per essere cotto sulla griglia. Per trovarlo è una passeggiata nei prati ai margini del bosco, dopo un’abbondante pioggia, è la strategia migliore.
Come andar per funghi nei boschi di Acri e della Sila Greca
Indossare l’abbigliamento adatto, dotarsi del “panaro”, il cestino tipico dei cercatori di funghi e scegliere quale bosco sarà la tua meta: non serve molto altro per una giornata a funghi. Sempre ricordando di verificare la necessità di un permesso di raccolta e le condizioni per ottenerlo: ogni zona ha le sue regole per la raccolta funghi che è necessario rispettare. Ricordiamo sempre, anche se conosciamo i funghi, che farli esaminare a un esperto micologo può essere la soluzione per evitare spiacevoli problemi.
Cercare i funghi nei boschi di Acri e della Sila è anche l’occasione per scoprire un territorio unico e affascinante in ogni stagione dell’anno. In autunno in Calabria il foliage è una sorpresa spettacolare. Diversi sono i luoghi dove diventa possibile entrare in armonia con la natura che ci circonda, distaccandoci dallo stress e dai problemi della quotidianità per rallentare il ritmo. Tutto questo grazie all’ospitalità tipica di questi luoghi, dove il viaggiatore è accolto in un ambiente familiare: una vacanza “detox”, in cui ritemprare corpo, grazie anche alle specialità culinarie, e spirito.
Ti aspettiamo per raccontarti tutti i segreti dei nostri boschi, dove potrai non solo trovare funghi ma anche natura e libertà.