Nel tuo viaggio in Calabria ti stai chiedendo cosa puoi vedere vicino Cosenza? se ti trovi nella città metropolitana e vuoi scoprire i dintorni, non devi assolutamente perderti una visita ad Acri.
Cosa vedere vicino Cosenza: Acri e i luoghi della storia.
A circa 40 Km dal capoluogo Bruzio trovi la città di Acri. Ricca di storia, cultura e tradizione la puoi ammirare abbracciata dalla Valle del Fiume Calamo. Anticamente la città sorgeva su tre colli, Padia, Castello e Picitti ancora oggi scrigni di storia vissuta. Sulla vetta le torri del castello. A difesa le mura della città che cominciavano da sotto il rione Picitti, lungo la via Olivella fino al rione la Ruga. E di là girando a semicerchio verso i quartieri S. Iacopo e S. Nicola delle Serre. La porta della città si trovava nell’attuale rione San Pietro. Ovvero difronte la via d’accesso all’antica strada proveniente da Luzzi. Fuori le mura la Judeica, vale a dire il quartiere ebreo che sorgeva nei pressi della chiesa della Madonna del Rinfresco, e il borgo medievale di Casalicchio.
Anche se, per via di fenomeni naturali e degli uomini, diverse costruzioni sono sparite, i luoghi sono rimasti gli stessi. I quartieri Padia e Castello sono tutt’oggi abitati e custoditi dalle nuove generazioni. Soltanto il rione Picitti è disabitato perché posizionato in un lato scosceso del colle, pericolante e franoso.

A guardia del colle di Padia, i resti dell’antico castello o Rocca dei Bruzi. Dirimpetto a godere dei tramonti sulla torre si trova la Basilica di Sant’Angelo d’Acri. Poco più sotto palazzo Sanseverino-Falcone, fortezza di regia magneficienza dimora estiva del Principe Giuseppe Leopoldo Sanseverino di Bisignano.
Pertanto l’agglomerato urbano dei tempi moderni si snoda tra la Valle del Fiume Calamo incanalato negli anni 80 e le vie d’accesso per il mare Jonio e la Sila Greca.
Acri e i suoi paesaggi naturali.
Il territorio è bagnato da 3 fiumi che sono il Moccone che nasce dai monti della Sila e sbocca nel territorio di Bisignano. La Duglia che nasce nel territorio di Acri e il fiume Calamo che attraversa il centro abitato.

Le montagne principali sono: Serravuda dove un particolare tipo di roccia lavica fa pensare alla presenza di un vulcano. La montagna Crista d’Acri alta 1124 mt s.l.m. e nei pressi della frazione di San Giacomo d’Acri, il bosco di Pietramorella. Ad Est del centro urbano di trova la Sila Greca, la quale forma un altopiano estesissimo e fertile sul cui orizzonte si vedono i pini della Sila di Longobucco.
Acri e i suoi poeti, letterati, uomini di fede e patrioti.
Patria di Santi e poeti, Acri diede i natali a Vincenzo Padula, Vincenzo Julia, Sant’Angelo d’Acri (Lucantonio Falcone), Beato Francesco Maria Greco e Suor Maria Teresa De Vincenti. Ai patrioti Gian Battista Falcone e Luigi Giannone.
Scopri cosa vedere vicino Cosenza: i posti da visitare ad Acri.
Ti ho raccontato il passato della città per farti ben vivere e scoprire le bellezze di luoghi e personaggi. Allo stesso modo se vuoi approfondire ancora la storia di Acri ti suggerisco di leggere il post di qualche settimana fa.
Ora ti elenco i posti più belli che puoi visitare ad Acri:
Nel borgo.
- Il borgo di Padia con la Chiesa di Santa Maria, e la Rocca dei Bruzi;
- Il rione Olivella con Palazzo Sprovieri e la “sidica”;
- Il monumento al patriota ovvero Gian Battista Falcone;
- L’antica Via Padula che dal colle porta al Palazzo Padula sede del Museo della civiltà contadina;
- Il rione Casalicchio con la casa natia di Sant’Angelo d’Acri e la chiesa di San Nicola di Belvedere;
- Le case “impalazzate” del centro storico: ad esempio Palazzo Giannone, Palazzo Cofone, Palazzo Julia- De Simone, Palazzo Feraudo, Palazzo Spezzano.
- Palazzo Sanseverino- Falcone dove ha sede, in primo luogo il MACA ovvero il Museo d’Arte Contemporanea- Silvio Vigliaturo, in secondo luogo il Museo della Flora e della Fauna e in aggiunta il Museo del Risorgimento;
- La Basilica di Sant’Angelo d’Acri e il museo del Santo;
- Chiesa di San Francesco di Paola anche casa culla della congregazione “Suore piccole operaie dei Sacri cuori” fondata da Beato Francesco Maria Greco e Suor Maria Teresa de Vincenti;
- La chiesa della Santissima Annunziata, Piazza Sprovieri e la villa comunale, Corso Sandro Pertini e Piazza Matteotti nel cuore della città moderna;
- La “pietra di Sant’Angelo d’Acri”;
- La chiesa di San Domenico e il chiostro del convento con il Museo dei funghi liofilizzati;
Nel territorio naturale intorno al borgo.
- Serravuda ovvero il cammino di Sant’Angelo d’Acri e Sant’Umile da Bisignano;
- La Valle del Mucone un sentiero tra piante officinali, storia e leggende;
- Serra Crista d’Acri e i suoi boschi di pino e castagno ricchi di funghi;
- Il bosco di Pietramorella e la storia della causa dei 100 anni;
- La Sila Greca, i giganti di Cozzo del Pesco e i sentieri di Norman Douglas.
Come vedi l’elenco dei luoghi da visitare ad Acri è abbastanza lungo perciò ti suggerisco di scoprire il paese in diverse tappe. Acri è il borgo ideale per un turismo lento, responsabile ed esperienziale. Immergiti nella natura più autentica e tra i vicoli più belli. Vieni a fare qui la tua vacanza fuori dalla massa.