Acri e dintorni
Scopri il cuore della Calabria
Il territorio intorno ad Acri dal mare alla montagna, 10 posti da vedere e tutte le sue bellezze da scoprire.
Eccoti 10 posti da vedere a meno di 1 ora dal nostro B&B.
Il B&B Al Tetto Rosso si trova in una posizione privilegiata, all’interno di un territorio capace di racchiudere in pochi chilometri luoghi di grandissimo interesse sia dal punto di vista naturalistico che da quello storico. Siamo a vostra disposizione per indicarvi i 10 posti da vedere, i tour più interessanti e le esperienze più coinvolgenti: chiedeteci pure e sapremo consigliarvi il meglio per la vostra vacanza in Calabria. E cominciamo con le destinazioni che si trovano a circa un’ora di viaggio in automobile dal nostro B&B.
Parco Nazionale della Sila.
Il territorio di Acri ricade nell’ambito del Parco della Sila e nella area Mab (Man and Biosphere) Unesco. Il Parco è un vero e proprio patrimonio naturale caratterizzato dalla diversità dei paesaggi che si possono incontrare e da una grandissima varietà di specie animali e vegetali. Senza dimenticare la storia di questi luoghi, che hanno davvero pochi rivali al mondo.
- COSA VEDERE
La Riserva naturale i Giganti della Sila un bosco ultracentenario, con pini larici alti fino a 45 metri: uno spettacolo incredibile, immutato da quasi quattro secoli. Il Museo Naturalistico presso il centro Visita Cupone.
COSA FARE
Laboratori di educazione ambientale, attività sportive sia estiva (trekking, mountain bike) che invernale (sci, ciaspole) percorso sul Treno della Sila, un giro sul battello a vapore sul Lago Arvo, passeggiate lungo i Lagi Cecita e Arvo e shopping sul corso di Camigliatello Silano.
- COSA MANGIARE
Caciocavallo alla piastra, funghi porcini e patate ‘mpacchiuse.
Il Parco Nazionale della Sila si può raggiungere dal B&B in circa 40 minuti di tragitto in automobile.


Longobucco: gli argenti e la tessitura.
Il paese di Longobucco si trova all’interno della Sila Greca ed è il terzo paese della Calabria per estensione territoriale. Le sue origini risalgono probabilmente alla Magna Grecia e il centro ha sempre rivestito una grande importanza anche per la presenza di miniere d’argento. Il centro storico è tipicamente medievale, caratterizzato dalle vinedde, viuzze che si sovrappongono in modo disordinato, spesso interrotte dai gafi, scale di accesso ai piani superiori della case più antiche. Importante è ancora la tradizione della tessitura, che prosegue ancora oggi nel rispetto del lavoro.
- COSA VEDERE
La chiesa Matrice, la Torre Normanna, Museo dell’artigianato Silano.
- COSA FARE
Trekking urbano, escursioni nei boschi della Sila, Escursioni lungo la Via delle Miniere.
- COSA MANGIARE
Vermiciaddi, Pitte Farcite, Chinulidde.
Per arrivare a Longobucco ci vogliono circa 50 minuti di tragitto in automobile.
Lago di Tarsia e il borgo di Terranova da Sibari.
Il Lago di Tarsia è un invaso artificiale, creato per combattere la siccità estiva che caratterizza la piana di Sibari. I dintorni del lago hanno le caratteristiche tipiche di una zona paludosa, con una grande varietà di flora e fauna tipica. Proprio questa caratteristica ha portato alla creazione di una Riserva Naturale dove si possono ammirare diverse specie animali (in particolare volatili) e vegetali. Il borgo di Tarsia, da cui il lago prende il nome, è posizionato su uno sperone di roccia: nel borgo si trovano i resti di un castello normanno e i ruderi dell’ex campo di internamento fascista, unico in tutto il sud Italia.
- COSA VEDERE
Riserva Naturale, Borgo di Tarsia e il Borgo di Terranova da Sibari.
- COSA FARE
Escursioni all’interno della Riserva Naturale e nella Valle del Crati, Birdwatching.
COSA MANGIARE
Maccarruni, lumingiane chini, pipi e patate
La Riserva Naturale del Lago di Tarsia distano circa 45 minuti di auto dal B&B.


Il Mare di Calabria: La Costa degli Achei.
Per chi ama il mare la Calabria rappresenta un vero e proprio paradiso di acqua cristallina e di spiagge bianchissime, che non temono il confronto con le più rinomate località di mare di tutto il mondo. E fra queste occupa un posto di rilievo la Costa degli Achei, uno dei tratti più suggestivi della Piana di Sibari.
Per raggiungere la Costa degli Achei, uno dei 10 posti da vedere, basta un breve tragitto (40 minuti in automobile) dal B&B-
- COSA FARE
Un bagno nelle acque più pulite del litorale jonico, escursioni in MTB, visite alle risaie e alle aziende di lavorazione di clementine e arance e dei limoni di Rocca Imperiale con degustazione dei prodotti tipici.
- COSA VEDERE A SIBARI
Parco e Museo Archeologico di Sibari, Castello Federiciano di Roseto Capo Spulico, Castello di Rocca Imperiale, il Centro Nautico i Laghi di Sibari, Museo delle Clementine.
- COSA MANGIARE
Degustazione di agrumi della Piana di Sibari (Clementine, biondo di Trebisacce)e tutti i prodotti derivati, come conserve e marmellate, le 1000 ricette locali di pesce fresco appena pescato.


I Borghi Arbëreshë: un angolo di Albania in Calabria.
I piccoli borghi spesso ospitano ancora oggi storia e tradizioni: e questo è quello che accade con i borghi Arbëreshë. La prima particolarità di questi paesi è legata alla tradizione linguistica, ma non bisogna dimenticare i costumi e il rito. Per gli amanti del turismo slow questi piccoli borghi saranno una vera scoperta.
COSA VEDERE:
Museo del Costume e degli Ori Arbëreshë. La Pinacoteca di Petrit Ceno, le Chiese di rito greco-bizantino, le gijtonie, tipici quartieri centro della vita sociale.
COSA FARE:
Trekking urbano e passeggiate a passo lento.
COSA MANGIARE:
Mostaccioli, rrashkatjel (pasta fatta in casa con sugo di carne), le 1000 ricette di conserve e sottoli di verdure e olive nostrane.
In poco meno di 10 minuti dal B&B si possono raggiungere i Borghi di Arbëreshë.
Corigliano Calabro e il Castello Ducale.
Corigliano è un borgo medievale: comune fino al 2018, si è poi fuso con la vicina Rossano, ma mantiene inalterata la sua identità, che deriva da secoli di storia. Diversi sono i popoli che si sono avvicendati in questa zona, a partire dai coloni greci fino ai Normanni, e che hanno lasciato importanti segni della loro presenza. Tutto il centro storico riserva angoli di grande fascino, come l’Arco di Via Roma o Ponte Canale. Per gli appassionati di mare Corigliano ha un borgo marinaro dove scoprire le tradizioni e la bellezza della natura.
COSA VEDERE
Il Castello Ducale con la Sala degli Specchi, le Chiese del Centro Storico (Chiesa di San Francesco, Chiesa di Sant’Antonio, Chiesa di San Pietro e Paolo), l’Arco di Via Roma, il Quadrato Compagna a Schiavonea.
- COSA FARE
Trekking urbano, passeggiate naturalistiche lungo il fiume Coriglianeto.
- COSA MANGIARE
Frittelle di neonata (bianchetti), Rosa Marina (sardella con il pepe), Alici arriganate, Crustoli, Gurpinelli, Cullurialli rotati.
Corigliano Calabro, tra i 10 posti da vedere assolutamente, dista 30 minuti di auto dal nostro B&B.


Rossano e il Codex Purpureus.
Rossano porta chiare nella sua storia le tracce della dominazione greca, tanto da essere definita “La Ravenna del Sud” e “Rossano la Bizantina”. Nella visita al centro storico della città, ricco di palazzi ed edifici di culto, tappa obbligata è quella alla Cattedrale di Maria Santissima Achiropita, e al Museo Diocesano che custodisce al suo interno “Codex Purpureus Rossanensis“, evangeliario greco del V-VI, (inserito fra i beni “Memoria del Mondo” dall’Unesco). Rossano è perfetto anche sia per gli amanti del mare che della montagna, con le spiagge attrezzate e il Parco Acquatico Odissea 2000 l’Oasi WWF “I giganti del Cozzo del Pesco”.
Rossano dista poco più di 35 minuti in automobile dal Bed and Breakfast.
- COSA VEDERE
Codex Purpureus Rossanensis, Torre dell’Orologio di Piazza Steri, Museo della Liquirizia Amarelli, Cattedrale di Maria Santissima Achiropita, Chiesa del Patire.
- COSA FARE
Trekking urbano, passeggiate nel borgo e nei boschi che circondano la città, un bagno nelle acque cristalline, giochi acquatici.
- COSA MANGIARE
Maccheroni al Ragù, Rosa Marina, Alici Scattiate, Scoratelli.
Cosenza e il Duomo.
Cosenza è una delle città più antiche della Calabria e questo ha lasciato in eredità un importante patrimonio storico. Si tratta anche di un centro molto attivo a livello culturale: una tappa da non perdere per chi vuole scoprire storia e tradizioni del territorio. Partendo dal centro storico e dalla Piazza XV Marzo, centro “ideale” della città, dove si trovano il Palazzo del Governo e la Storica Accademia Cosentina, la più antica accademia umanistica e filosofica in Italia. Fra gli altri luoghi iconici da visitare ricordiamo il Mab, museo all’aperto che si trova lungo il corso principale di Cosenza. E se vogliamo vedere la città dall’alto, non dimentichiamo di salire sul colle Pancrazio, dove si trova il Castello Normanno-Svevo, fortezza dalla storia millenaria. La città racchiude anche un mistero lungo 16 secoli: nel letto del fiume Busento sarebbe infatti sepolto il tesoro di Alarico, grande Re Visigoto.
- COSA VEDERE
Il Centro Storico, il Duomo, il Museo all’Aperto MAB, il Castello Svevo-Normanno, Corso Mazzini per lo shopping.
- COSA FARE
Trekking urbano, Escursioni in bicicletta sulla pista ciclabile all’interno della città.
- COSA MANGIARE
Turdiddi, Fichi DOP perfetti per accompagnare salumi, dolci e frutta, Funghi Rosita della Sila con la tipica pasta fresca.
Il B&B si trova a soli 45 minuti di automobile dal capoluogo della provincia.


Bisignano e il Palio del Principe.
Nel territorio intorno ad Acri a pochi Km dal centro urbano sorge Bisignano, la città di Sant’Umile, dei liutai De Bonis e del famosissimo Palio del Principe. La giostra cavalleresca è una rievocazione medievale che ogni ultima domenica di Giugno vede protagonisti gli 8 rioni del piccolo centro cosentino. Elemento caratteristico del “Palio del Principe” sono gli sbandieratori del Palio che si esibiscono durante la manifestazione. La città si trova di fronte alla Valle del Crati e la sua posizione collinare lo rende una sorta di terrazza sulla Valle e sui suoi panorami.
- COSA VEDERE
Santuario di Sant’Umile, Museo della Liuteria De Bonis.
- COSA FARE
Trekking Urbano, scoperta delle antichi arti e mestieri (liuteria, lavorazione della ceramica e della terracotta), assistere al Palio.
- COSA MANGIARE
Guanti di Bisignano dolce tipico del Carnevale, Maccarruni fatti ‘ncasa, cullurialli.
Cerchiara di Calabria: la città del pane.
Piccolo borgo situato nel Parco Nazionale del Pollino, famoso per le tradizioni legate alla coltivazione di prodotti tipici, in particolare l’olio. Questa località vanta una grande fama in tutto il circondario per l’ottima qualità del pane prodotto nel suo territorio, tanto da fregiarsi del titolo di “Città del Pane“. Nel centro storico si trova la via del Pane ed un antico mulino, dove ora è stato allestito il Museo del Pane. Notevole la testimonianza di arte rinascimentale rappresentata dal Santuario di Santa Maria delle Armi. Poco fuori dal paese si trovano le sorgenti della Grotta delle Ninfe, le cui acque sulfuree alimentano un complesso termale.
La “Città del Pane” dista circa 45 minuti di automobile dal B&B.

COSA VEDERE
Museo del Pane, Santuario di Santa Maria delle Armi, Palazzo della Piana.
COSA FARE
Trekking Urbano, Degustazione di pane e olio tipici della zona, relax alle terme della Grotta delle Ninfe.
COSA MANGIARE
Tiedda ‘e carciofini servaggi, Capretto all’origano, Lagane dell’ascensione.